Il clown e l'arte circense : divertimento per tutti - David Larible
Un mondo con i suoi luoghi e personaggi, con i suoi odori e suoni che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo conosciuto. Un mondo che esercita un fascino molto intenso che conquista immediatamente la nostra immaginazione.
Sicuramente è la magia che accompagna l’apparizione dei tendoni e del suo popolo girovago. Un mondo dove la logica della realtà, lascia spazio alla fantasia, all’affascinante, al gioco, al divertimento. Un’arte, quella circense, utilizzata per promuovere la crescita ed il benessere personale e sociale.
Un’arte, come un po’ in tutte le cose che ognuno di noi ama fare, dove dal primo giorno sei consapevole di dover raggiungere un obiettivo, dove metti alla prova il tuo limite e a volte cerchi pure di superarlo.
Ti confronti con altre persone, e cerchi di trasmettere fin da subito la stessa armonia e forza che ti avvolge nel voler far conoscere a tutti la tua dote.
Ti muovi in luoghi creativi ed educativi allo stesso tempo.
In quest’arte che viene espressa soprattutto da coloro che la sentono fin da piccoli, che nascono in famiglie che appartengono già alla vita circense o che la praticano, puoi sperimentare molti modi di relazionarti e di comunicare, puoi esprimere al meglio le tue emozioni, stimoli l’attenzione al bello, all’armonia ed al divertimento.
Il personaggio chiave che ha il compito di far divertire gli spettatori è generalmente vestito in modo buffo con il naso rosso e tondo. Creatura che può far ridere di ogni cosa, può scherzare con tutto, il Clown.
Forse è il più completo degli artisti, perché non si limita solo a recitare scenette comiche, ma dimostra la sua abilità attingendo ad altre discipline. Sa fare il cantante, il giocoliere, il ballerino e l’acrobata. Ha la capacità innata di divertire grandi e piccini, ha una straordinaria competenza comunicativa che trascina il pubblico in un gioco divertentissimo perché tutti diventano protagonisti di svariate situazioni comiche. E’ colui che regala sorrisi, che è felice della gioia altrui, che riesce a guadagnarsi la fiducia del pubblico e che vive di quotidianità. Perché diciamolo pure, cosa c’è di più bello se non un sorriso fatto con spontaneità? Cosa si può volere di più se non persone che con il loro volto luminoso, gratificano il tuo lavoro, e anche se si tratta di battute senza senso, di una rappresentazione di una vita non reale, ti fanno tornare a casa la sera soddisfatto, perché è con una tua battuta che hai reso loro un momento della giornata spensierato. Bisogna saper scegliere la strada migliore, bisogna avere la capacità di divertire, e questa è una cosa fondamentale.
Essere clown è un’arte, è creatività, è trasmettere emozioni. Il clown è colui che narrando le storie incanta. Fare il clown è un po’ come ritornare bambino perché non si ha paura di divertirsi ma si ha voglia di farlo coinvolgendo anche coloro che ti seguono.
Il divertimento è dato anche da coloro che insieme alla figura del clown, provvedono a rendere quella magia un pochino più pratica. Basti pensare al giocoliere, l’arte di manipolare vari oggetti con i quali compiere esercizi di equilibrio, il trapezista, colui che compie esercizi di abilità sul trapezio, che suscita molta emozione. Un insieme, questi, di numeri che rendono quest’arte davvero meravigliosa.
Il circo è un’esperienza fantastica per tutte le età. A quest’arte si associa sempre quella sorta di magia che ogni volta si viene a creare tra il pubblico. Bastano delle palline colorate e dei nasi da pagliaccio, per trasformare i tendoni in luoghi rilassanti, dove per un momento ci si distrae dalla vita reale, dalle preoccupazioni quotidiane e ci si emoziona e diverte; un mondo affascinante che ha attirato da sempre e che tuttora continua ad attirare migliaia di bambini e di adulti.