David Larible, icona mondiale del clown contemporaneo, allo IULM di Milano
Il 14 e 15 novembre, alle ore 13.30, le aule della IULM saranno invase dalla potenza esplosiva del circo e in particolare da uno dei suoi rappresentanti principali: il clown, icona stessa del tendone. Ospite d’eccezione sarà infatti David Larible, considerato il pagliaccio classicopiù importante dei nostri tempi.
Perchè portare il circo in una Libera Università di Lingue e Comunicazione? Larisposta la offrono le stesse discipline della pista: esse sono linguaggi immediati, comprensibili ad ogni latitudine e presso ogni fascia d’età o classe sociale. Sotto questa apparente semplicità si nascondono millenni di tradizione culturale e preparazioni fisiche e artistiche articolate e complesse. Nel mondodigitale contemporaneo, dove l’ibridazione è onnipresente, conoscere una lingua in più, quella del circo, significa avere nuovi strumenti capaci di aprire la mente ed essere reattivi di fronte al presente. Inoltre, in barba al paventato isolamento che la società moderna fatta di connessioni veloci sembra imporre, l’intrattenimento dal vivo costringe ancora all’incontro e al confronto, primo fra tutti quello tra spettatore e artista.
Vincitore di numerosi premi di categoria (il Clown d’Oro a Monte Carlo, l’Oscar come Miglior Clown in Russia e tanti altri), amatissimo dai colleghi e dai vip di Hollywood, David Larible, nella sua straordinaria carriera, è stato visto da almeno 30 milioni di spettatori in tutto il mondo. Ha lavorato nei principali circhi mondiali: da Barnum negli USA, raggiungendo 120.000 spettatori in un week-end, al Madison Square Garden, da Roncalli in Germania e da Knie in Svizzera; i suoi show raccolgono da anni grandissimo successo anche nei più prestigiosi teatri europei, come il Bellini di Napoli, il Winter Theatre di Sochi, il Princesse Grace di Monte Carlo e il Teatro Vittoria di Roma.
A moderare i due incontri sarà Alessandro Serena, già Professore di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada all’Università Statale di Milano e direttore scientifico di Open Circus, il progetto sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la diffusione della cultura circense e il ricambio generazionale nel settore. Il Professor Serena introdurrà David Larible attraverso degli excursus storici, aiutando i ragazzi ad inquadraremeglio le discipline circensi e la clownerie in particolare, non limitandosi all’evoluzione che tale arte ha avuto sotto gli chapiteu di tutto il mondo, ma guardando soprattutto al rapporto fecondo tra il circo e le altre forme espressive, sottolineando anche il ruolo simbolico assunto dai clownnell’immaginario di numerosi artisti e in quello collettivo di tutti noi.
David Larible racconterà agli studenti la sua esperienza nel mondo dello spettacolo popolare con la consueta verve, offrendo ai partecipanti una serie dispassosi aneddoti ma anche riflessioni importanti sul mestiere dell’intrattenitore e su come un artista possa crearsi un proprio linguaggio dosando in maniera sapiente la tradizione che l’artista possiede, l’estro personale e l’ascolto aperto alle tendenze attuali.
“Se i tre cardini della IULM sono: sapere, saper essere, saper fare – dichiara Valentina Garavaglia, titolare del Corso di Fondamenti di Teatro moderno e contemporaneo all’interno del quale sono organizzati gli eventi – incontrare un pagliaccio rappresenta un’occasione unica per comprendere come questi elementi si possano concretizzare. David Larible è l’esempio più calzante del fatto che, per far ridere la gente, bisogna conoscere la storia della disciplina (sapere), trovare il proprio personaggio tramite l’ispirazione e la creazione artistica (saper essere) e esercitarsi costantemente in quello che, spesso lo si dimentica, è un lavoro frutto della fatica quotidiana e di anni divero e proprio allenamento (saper fare)”.
Open Circus
Di fronte ad un materiale talmente vasto e ancora poco studiato, Open Circus è un insieme di azioni trasversali che hanno lo scopo di diffondere la cultura circense anche attraverso progetti di ricambio generazionale, andando incontro a nuovi pubblici e promuovendo giovani talenti della pista. Sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Open Circus organizza incontri, conferenze e
laboratori per aprire a tutti l’affascinante realtà che si cela dietro il tendone.